Vito Mancuso

Vito Mancuso Teologo laico e filosofo, ha conseguito i tre titoli della formazione teologica ottenendo il baccellierato a Milano, la licenza a Napoli e il dottorato a Roma con una tesi su Hegel. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica”. È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Hegel, le malattie e il dolore, la natura di Dio, l’anima, l’amore, il pensiero, la libertà, la bellezza, le virtù cardinali, il coraggio, la paura, il senso della vita. In un saggio recente ha presentato in sinossi le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù. In Germania è uscita una monografia su di lui (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso, Frankfurt am Main 2011). Il suo pensiero si può complessivamente definire come “filosofia della relazione”. Ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi, ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio. Dal 2022 è editorialista per La Stampa.

Maciej Bielawski

Maciej Bielawski Studioso di spiritualità e scrittore, Maciej Bielawski è professore di Letterature Slave Comparate presso l’Università di Verona. E’ fondatore dell’Associazione Meditatio, luogo d’incontro e confronto sulle varie tradizioni spirituali sviluppatesi sin dall’antichità in Oriente e in Occidente. Ha all’attivo numerose pubblicazioni tra cui figurano Strannik. Spiritualità del pellegrino russo (Lemma Press, 2017), Meditatio ( Etabeta, 2019), Meditazione tra oriente e occidente ( Etabeta, 2020) La luce divina nel cuore. Introduzione alla Filocalia (Pazzini, 2020), Umadevi (Fazi Editore, 2023) e Meditazione cosmoteandrica. L’esperienza di Raimon Panikkar (Etabeta, 2024).

Antonietta Fusco

Antonietta Fusco Si forma come attrice prima a Napoli presso l’Icra Project di Michele Monetta e Lina Salvatore poi al Teatro tascabile di Bergamo dove studia, collabora e lavora come membro stabile per circa quindici anni. E’ proprio qui che ha modo di avviare la sua pratica della danza Odissi sotto la guida delle attrici più esperte del gruppo e delle maestre indiane Aloka Panikar ed Ambika Paniker secondo lo stile del guru Mayadhar Raut. Nel 2022 si separa dal gruppo per proseguire in maniera autonoma la sua personale ricerca artistica e pedagogica. Nel 2023 ha intrapreso la sua collaborazione con Dance IN-IT, progetto di comunità di teatro-danza classica in Italia, con il quale ha realizzato una residenza artistica dal titolo “Non c’è tradizione senza contemporaneità” presso L’Università degli Studi dell’Aquila. Contemporaneamente, si forma presso la scuola a orientamento eco-somatico diretta da Cinzia Delorenzi