
Maurizio Stefanìa
Diplomato in pianoforte, clavicembalo e musica da camera ha studiato in Italia e all’estero: Schola Cantorum di Basilea e Royal Northern College of Music di Manchester.
Specializzato in musica antica e barocca, ha approfondito lo studio del repertorio italiano del Cinque e Seicento con un Master in Music Performance e una tesi finale dal titolo: “Embellishment in early Sixteen-Century Italian keyboard Music: Andrea Antico Frottole Intabulate of 1517. Negli anni di formazione in Inghilterra studia anche Musica da Camera con Peter Holman e perfeziona lo studio del repertorio organistico del primo barocco con Kevin Boyer e del fortepiano con Gary Cooper.
Come concertista si è esibito da solista e in varie formazioni da camera che spaziano dal repertorio tardo rinascimentale a quello contemporaneo. E’ direttore e conduttore del gruppo strumentale Bergamo Baroque Ensemble. Come solista all’organo positivo ha registrato un cd di Fantasie strumentali di Orlando di Lasso e un cd delle Variazioni Goldberg di Bach. Delle stesse variazioni Goldberg ha curato un arrangiamento per quartetto d’archi e organo positivo che è stato proposto in prima nazionale nella rassegna di Musica Antica di Lallio (BG), nel Maggio del 2023.
Negli ultimi anni ha approfondito lo studio della Composizione e varie sue opere originali sono state eseguite pubblicamente in concerti, contesti teatrali e di danza e come accompagnamento a letture sceniche in rassegne e festival. Ultimi suoi lavori sono: “In-Arch Domosic” per synth, elettronica e chitarra elettrica inserito nel film documentario “Bruno Morassutti. Theme and Variations” di Davide Maffei in concorso al AFFM festival di Rotterdam (ottobre 2025); e “O Vos, Est Aetas” Inno ufficiale dell’Università di Bergamo che verrà eseguito in prima assoluta a fine Novembre 2025 per la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico.
Con il polistrumentista Marco Lorenzi ha costituito il Labyrinth Duo, che esplora sia con strumenti acustici che elettronici, vari repertori e orizzonti sonori.