DeSidera

Alla Ricerca della Natura
del Desiderio

Un itinerario di scoperta tra filosofia, scienza, fisica e astronomia per indagare il desiderio umano, la sua natura profonda e le sue trasformazioni, e per comprendere il legame che unisce l’uomo all’universo.

Cosa ci spinge a volgere lo sguardo verso le stelle? De Sidera è un percorso che esplora il desiderio come essenza propulsiva capace di muovere il pensiero umano oltre i confini del visibile, verso il cosmo.

Il titolo stesso rimanda all’etimologia latina di “desiderare” — de sidera, “mancanza delle stelle” — evocando la distanza da colmare, la spinta verso ciò che è altro, oltre, celeste. Attraverso un itinerario di riflessione nel cuore della città, il programma intreccia filosofia, scienza, fisica e astronomia in un dialogo plurale e trasversale, per esplorare la natura profonda del desiderio e le sue trasformazioni nel tempo. Questa sorgente invisibile e trasformativa sarà affrontata nelle sue dimensioni individuali e collettive, come energia che attraversa epoche e discipline, unisce ragione e immaginazione, e genera connessione tra l’essere umano e il cosmo. Il ciclo si configura come uno spazio di pensiero condiviso, in cui il desiderare diventa slancio verso l’altro e verso l’infinito: un atto di presenza consapevole e di costruzione di senso.

Un invito a lasciarsi orientare da quella scintilla antica che ci anima ancora ogni volta che alziamo gli occhi al cielo.

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venerdì 21 novembre 2025 ore 17.30
Teatro alle Stimate, Via Carlo Montanari 1 Verona

Con Federico Faggin e Massimo Temporelli
Musiche di Marco Lorenzi – Viola e Violino
e Maurizio Stefanìa – Tastiera ed elettronica

Stagione 2024-2025

Natura Omnia

Incontri di idee, riflessioni e creazioni artistiche per un ritrovato senso dell’esistenza umana e del mondo

Acqua, Fuoco, Terra, Aria. Sono i quattro elementi a guidare Natura Omnia, un percorso fatto di incontri, voci, suoni e dissertazioni intorno agli antichi saperi e alle sacre radici che hanno acceso il pensiero umano nella sua evoluzione.

Un viaggio che si snoda tra sacralità e funzionalità, orientato a indagare come l’approccio tecnico-utilitaristico ci abbia fatto perdere le tracce dei legami atavici e profondi che connettono l’uomo alla natura, privata nel tempo della sua essenza di soggetto e ridotta a mero oggetto.

In che modo allora possiamo pensare ad un nuovo rapporto con la natura?

Ritrovandone il senso spirituale, ricordando che questi legami si esprimono nella fusione degli elementi, facendo nostra la visione secondo cui tutto è in tutto, tutte le cose sono correlate, e lo sono anche nella loro stessa composizione interna.

Un’occasione per un confronto aperto con l’intento di ritrovare il senso del sacro che è in noi come nel mondo e di rafforzare la responsabilità di tutti nella promozione dell’armonia con la natura.

Venerdì 8 novembre 2024 ore 17.30
Sala conferenze Banco BPM, via San Cosimo 10 Verona

Con Vito Mancuso e Maciej Bielawski Intermezzo artistico:
Danza classica indiana Stile Odissi con Antonietta Fusco

venerdì 14 febbraio 2025 ore 17.30 
Palazzo Erbisti, via Leoncino 6 Verona

Con Ilaria Gaspari e Guidalberto Bormolini
Intermezzo artistico: Prometeo con Andrea Castelletti

venerdì 28 marzo 2025 ore 17.30
NUOVA SEDE: Teatro alle Stimate, Via Carlo Montanari 1 Verona

Con Stefano Mancuso e il Vescovo Domenico Pompili
Intermezzo artistico: Il mormorio della terra  con Margherita Sciarretta e Sbibu

venerdì 23 maggio 2025 ore 21.00 Teatro Camploy, via Cantarane 32 Verona

Cattura del soffio Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri
Apertura di Marco Campedelli con “La parola insorta”